GLI IPOCRITI DELLA PAURA
Della morte hanno paura tutti, ma non è che, dato che si insiste con la paura del virus, ristoratori, albergatori, parrucchieri ecc. abbiano il dovere di morire di fame. Quando virologi, medici, razionalisti sbandierano la loro paura per il virus di ritorno, che non è una verità certa, lo fanno perché se ne fregano di chi muore di fame perché non può lavorare. La violazione del diritto al lavoro è incostituzionale e immorale. Questi diffusori del virus della paura o hanno stipendi fissi e guadagni certi, come medici o politici, o rendite sicure. Non sono loro che falliscono o muoiono di fame. Bisogna farli tacere anche in modo aggressivo. Bisogna dirgli che hanno il dovere di girare i loro guadagni mensili a parrucchieri, ristoratori, albergatori, ecc..
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