NON ESISTE L'EPIDEMIA COLPOSA
Il corpo è la persona, considerare il corpo di una persona un pericolo per il meccanicismo di causa ed effetto del contagio è un atto di razzismo sanitario. Di un'epidemia non può esserci un colpevole, perché è un evento naturale. Non si può stabilire che chiudere in casa le persone è più giusto che non chiuderle, ciò dà per scontato quello che non è neppure scientifico. Posso stare in mezzo a 1000 contagiati e non contagiarmi. Che la magistratura indaghi per "epidemia colposa", guardando ora alla Lombardia e ora al governo (zone rosse), è il classico segno di una mentalità perversa, altro che obiettività dei magistrati. È quella mentalità per cui ci deve essere un colpevole, perché, senza il colpevole, tutto sarebbe stato sotto controllo. Ma la natura non si controlla!
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