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martedì 2 giugno 2020

CRITICA ANTICIPATA DEL COSMOPOLITISMO DELLA GLOBALIZZAZIONE 

“Diffidate di quei cosmopoliti <chiara critica dell’Illuminismo, ma valida anche nei confronti dell’odierna globalizzazione> che vanno a cercare, lontano, nei loro libri, dei doveri che sdegnano di compiere intorno a loro. Sono come quel filosofo che ama i Tartari, per essere dispensato dall'amare i suoi vicini” (J. J. Rousseau - “Emilio” - lib. 1°). Poi: “Dovunque si è trovato vero amor di patria, si è trovato odio <distinzione> dello straniero..La fola <favola> dell’amore universale..ha prodotto l’egoismo <egocentrismo> universale. Non si odia più lo straniero? Ma si odia il compagno, il concittadino, l’amico, il padre, il figlio..Non si hanno più nemici nazionali? Ma si hanno nemici privati” (G. Leopardi - “Zibaldone” 881, 890)

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