VACCINO E CONSENSO INFORMATO
Quando si va in ospedale, per sottoporsi a qualche intervento, i medici hanno il dovere di effettuare "il consenso informato", che significa che il paziente viene informato di tutti i rischi conosciuti dell'intervento e solo su questa base dà o non dà il suo consenso. Ciò avviene anche col medico di famiglia, almeno se a quest'ultimo si chiedono spiegazioni circa i farmaci suggeriti e che vengono presi con il consenso del paziente. Per quale motivo, o sporco affarismo farmaceutico, questo "consenso informato" non c'è nella somministrazione del vaccino imposto obbligatoriamente? Anche per il vaccino ci deve essere "il consenso informato", cioè il diritto di essere informato sui rischi riguardo al vaccino, sulla cui base dare o non dare il consenso. Non può essere obbligatorio.
Nessun commento:
Posta un commento