LA CITTA' VIRTUALE MONDIALE
Il razionalismo, la democrazia, il mercato, lo scambio, la scienza, la tecnica, sono tutte necessità della società borghese e non verità assolute, servono per esercitare il dominio sul mondo mediante la velocità, la comunicazione. La comunicazione in tempo reale equivale a una città mondiale, un’illusione virtuale che ignora le distanze materiali. L’uomo comunica in tempo reale da Londra a Tokio, si forma una città mondiale, ma solo virtuale, metafisica, nella realtà ci sono gli altipiani dell’Asia, le montagne gigantesche dell’Himalaia, i deserti. L’élite borghese vive in megalopoli mondiali virtuali costituite dalla comunicazione, dai trasporti, dalla tecnica, dalla scienza. I vari popoli sfruttati sono i “dintorni” della città virtuale che la mantengono.