IL DISTANZIAMENTO SOCIALE
E' vero segno di follia! Si basa su un concetto che dà per scontato l'invisibile (il contagio) e che è solamente una previsione basata sulla paura. Nessuno può dire che, se abbraccio qualcuno, io mi contagerò. Quando poi tale distanziamento è del tutto impossibile, contrario a istinti e sentimenti. Si permette il rischio solo per il lavoro, come se l'unico scopo dell'uomo fosse quello di mangiare e non di vivere. Tutto ciò che è lavoro, religione, scienza è ritenuto necessario, ciò che è personale e fisico è ritenuto superfluo. Superfluo avere amici, fare sesso, abbracciare fidanzati o altri. Sul lavoro, poi, i lavori non si possono fare se, per indicare qualcosa, si è costretti ad avvicinarsi (l'ho visto in tv). Questo distanziamento è una follia e il virus sta andando via perché è tarda primavera.
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