LIBERI O UGUALI?
Subito si associano le due cose: dalla Rivoluzione francese (libertà, uguaglianza, fratellanza) è diventato un superficiale luogo comune di tutta la modernità. Ma essere uguali esclude l'essere liberi. Se l'uguale è un "dover essere", appare chiaro che chi cerca di essere uguale o pretende di esserlo non è libero, chi è libero se ne infischia di essere uguale. Se l'uguale, come è di fatto, significa essere uguali davanti ad un potere (come l'essere uguali davanti a Dio o davanti alla società), allora vuol dire che si sottostà ad un potere e, di nuovo, non si è liberi. Bisogna rimuovere tale potere, non la differenza che viene fuori naturalmente dalla libertà. Chi è quel cretino che ha diffuso l'idea che essere uguali e liberi siano la stessa cosa? Io ho basato tutta la mia filosofia sull'essere liberi e non sull'essere uguali. La società moderna sta facendo morire la libertà con l'eguaglianza e io combatterò eguaglianza e società moderna fino a che vivrò.
Nessun commento:
Posta un commento